MARGINAL Studio

05/04/2018

Zeno Franchini e Francesca Gattello

MARGINAL è uno studio formato da due designer che si occupano di ricerca, esplorando i margini delle discipline progettuali e il ruolo che esse possono assumere nella trasformazione delle società. MARGINAL si serve di prototipi, installazioni, testi e film per indagare e documentare la produzione di “universi oggettuali” e spazi, e le implicazioni di questi a scala planetaria. La pratica di MARGINAL si sviluppa in dialogo continuo con altre professioni, competenze e culture. All’interno delle logiche del design e dell’arte, ma anche opponendosi a queste, Zeno Franchini e Francesca Gattello costruiscono un dissenso costruttivo sperimentando l’interazione come forma di pratica sociale e consapevolezza politica.

Zeno Franchini – Designer, ha conseguito il suo MA in Social Design alla Design Academy di Eindhoven.

Francesca Gattello – Designer, ha conseguito il suo MA in Product Design al Politecnico di Milano.

www.marginalstudio.com/about/

Ha partecipato a:
2016 Todaysart Festival, Den Haag, NL
2016 ETAC Art Residency, La Panacée, Montpellier, FR
2015 AA Visiting School, Vitanje, SLO
2014 Today was Tomorrow, Swiss Pavillion, Venice Architecture Biennale, Venice, IT

Ha esposto a:
2017 La Triennale Design Museum, Milan, IT
2016 La Panacée, Montpellier, FR
2015 Depot Basel, Basel, CH
2015 Het Nieuwe Instituut, Rotterdam, NL
2015 London Design Festival, London, GB
2015 Kazerne, Eindhoven, NL2014 Museum Arte Util, Eindhoven, NL

È stato nominato per:
2016 Coal Prize, Paris, FR
2016 Keep an Eye Grant, Eindhoven, NL

Pablo Calderón Salazar & Michael Kaethler

19/04/2018

La pratica di Pablo Calderón Salazar si concentra sulla collaborazione con partner locali nei diversi contesti in cui si svolgono i suoi progetti: un fabbro a Riga, un mastro cioccolataio a Liegi, il leader di una comunità a Utrecht o operai immigrati nel Nordoostpolder olandese. Salazar interpreta in maniera empatica gli interessi dei suoi interlocutori, servendosi del dialogo come strumento principale della sua pratica. Prestando attenzione alle condizioni politiche, economiche, sociali e culturali nelle quali si svolgono i progetti, Salazar produce testi, installazioni, grafiche, video, interventi e oggetti volti a provocare una riflessione su tematiche di forte rilevanza sociale e accompagna il suo approccio critico con una spinta propositiva orientata verso forme migliori di convivenza.

Michael Kaethler è un ricercatore il cui focus si estende dalle scienze politiche, all’antropologia sociale, alla letteratura e film slavi e alla pianificazione urbana. Afferma di non identificarsi né nella figura del designer, né in quella del ricercatore poiché, senza aderire ai contesti o framework teorici di questi due ruoli, preferisce agire tra ambiti diversi assumendo ruoli diversi che lo portano a definire “forme improbabili di bricolages teorici e pratici”. Il suo percorso di ricerca lo ha portato a soffermarsi su come la diffusione del sapere possa essere orientata dalla curatela – una prospettiva e una pratica in cui si incontrano e vengono mediati e interpretati svariati tipi di sapere.

Pablo Calderón Salazar – Designer, è dottorando alla Catholic University di Leuven nell’ambito del progetto TRADERS (Training Art and Design Researchers for Participation in Public Space).  Studia design di prodotto a Bogotá (Colombia) e social design a Eindhoven. Ha studiato design del prodotto a Bogotá (Colombia) e social design a Eindhoven (Olanda). Attualmente, attraverso la sua ricerca (PhD), si occupa delle pratiche di mediazione del design (ruolo del mediatore, significato della mediazione) come attività in grado di rafforzare il coinvolgimento dei cittadini in processi e tematiche di interesse pubblico.

www.pablocalderonsalazar.com

Michael Kaethler – Sociologo, è Marie Curie Research Fellow e dottorando alla Catholic University di Leuven nell’ambito del progetto TRADERS (Training Art and Design Researchers for Participation in Public Space). Kaethler è docente di Teoria e scrittura accademica nel master in Master Programme in Social Design della Design Academy di Eindhoven. Ha già lavorato per le Nazioni Unite come ricercatore nel campo dei diritti umani in territori in conflitto e post-conflitto come Afghanistan, Somalia, Pakistan e Sierra Leone.

www.traderstalk.org/author/michael/

Spector Books - presentazione del libro

17/05/2018

“Lampedusa. Image Stories from the Edge of Europe”

Anne König e Emilie Josso

La pratica editoriale di Spector si posiziona all’intersezione tra arte, teoria e design. Questa casa editrice di Lipsia esplora le possibilità offerte da uno scambio attivo tra le diverse figure coinvolte nei processi di produzione di un libro: artisti, autori, book designer, litografi, stampatori e rilegatori. Il libro in quanto medium si trasforma in palcoscenico, luogo di incontro e scambio produttivo. Nel 2017 Spector Books ha pubblicato “Lampedusa. Bildgeschichten vom Rande Europas” da un progetto del Migrant Images Research Group del quale gli editori stessi fanno parte con il fotografo Armin Linke. Poiché oggi le immagini sono in movimento così come lo sono le persone, invitato a partecipare a un progetto fotografico su Lampedusa, Armin Linke ha lasciato a casa la sua macchina fotografica e ha invece portato con sé un team dell’università di Karlsruhe affinchè potessero parlare con i fotografi locali sulle loro fotografie. Il materiale raccolto è contenuto nel libro che viene presentato a Lungomare.

Anne König – Editore (Spector Books), Lipsia.

Anne König è editrice e autrice e vive a Lipsia. Con Markus Dreßen e Jan Wenzel nel 2001 ha fondato la casa editrice Spector Books. Insieme ad Armin Linke e al Migrant Image Research Group ha lavorato alla Photo-Graphic-Novel Lampedusa – Bildgeschichten vom Rande Europas. Il libro è stato pubblicato nell’autunno del 2017. Attualmente co-cura, per la seconda volta e ancora con Jan Wenzel, il Festival di fotografia di Lipsia f/stop.

Emilie Josso – Illustratrice, vive e lavora a Bologna.

Emilie Josso è un illustratrice francese che vive a Bologna. Ha studiato illustrazione a Parigi, Bologna ed Amburgo. Dopo avere lavorato con Spector Books al progetto di ricerca collettivo sulla rappresentazione dell’isola di Lampedusa nei media sta ora lavorando a due progetti di fumetti, uno in italiano ed uno in tedesco. Conduce la sua ricerca storica negli archivi e attraverso interviste.