Kolar Aparna
Kolar Aparna è ricercatrice press il Nijmegen Center for Border Research, Radboud University (NL). Attualmente, con il suo lavoro di ricerca, Kolar Aparna mette in discussione i limiti che incontrano le correnti teorizzazioni sull’accoglienza in relazione al tema dell’immigrazione, dell’asilo e dei confini dell’Europa.
Attraverso processi di ricerca di azione partecipata all’insegna dell’ “Università Asilo”, tramite i quali vengono negoziati e intrapresi processi collettivi di ospitalità che si riflettono su vari attori, la sua ricerca vuole superare la “trappola dell’ospitalità” su cui attualmente si basano le ricerche in materia. Contemporaneamente, con il suo lavoro, Kolar Aparna, vuole mettere in discussione i limiti delle istituzioni universitarie come spazio sicuro dello scambio di conoscenza.
Kolar Aparna unisce una formazione come artista performativa e coreografa alla, più recente, ricerca nel campo della geografia umana e si confronta con le relazioni spaziali come aspetto centrale nello studio dei conflitti di potere, dei confini e dell’identità negli ultimi due decenni. Come artista performativa ha partecipato a numerosi festival di danza in India, America, Olanda e Belgio.
Nel 2014 il suo lavoro come ricercatrice è stato premiato con il Herta Macht Prize dell’Università di Groninga rivolto ai giovani ricercatori nelle scienze geografiche. Kolar Aparna ha pubblicato il suo lavoro in riviste scientifiche, piattaforme multimediali indipendenti, così come in magazine scientifici e artistici, quali AGORA, Geografie e MONU.
Su Lungomare
L’associazione culturale Lungomare – fondata a Bolzano nel 2003 – nasce dal desiderio e dalla necessità di aprire uno spazio nel quale condividere differenze, esperienze, opinioni e desideri, uno spazio nel quale legare la produzione culturale alla dimensione politica e sociale. Lungomare realizza progetti che investigano e testano relazioni possibili tra design, architettura, urbanistica, arte e teoria e i cui risultati sono stati presentati con formati diversi: discussioni pubbliche, convegni, pubblicazioni, mostre e interventi nello spazio pubblico caratterizzati dall’intenzione di interagire con i processi culturali e socio-politici del territorio in cui Lungomare opera. Attualmente l’attività di Lungomare si concentra su progetti di residenza a lungo termine, un formato attraverso cui Lungomare invita ospiti a interagire e confrontarsi con il contesto dell’Alto Adige. L’attività di Lungomare si ispira a tre principi: un’attenzione specifica per il contesto nel quale vengono realizzati i progetti dell’associazione, l’approccio transdisciplinare che li contraddistingue e la riflessione sul ruolo di Lungomare come istituzione culturale in relazione con il territorio in cui opera.
CronologiaTerritorio
Lungomare ha sede ai margini di Bolzano, il capoluogo dell’Alto Adige, e si relaziona al contesto in cui opera cercando di metterne in luce le dinamiche di cambiamento. A grandi aree urbanizzate si alternano estese superfici intensivamente coltivate e altre di interesse paesaggistico che penetrano fin dentro la città e forniscono uno sfondo molteplice e pittoresco alla scenografia urbana. La città è circondata dalle montagne e questo è uno dei motivi per cui l’industria del turismo è diventata trainante per queste località. La struttura demografica della città è stata caratterizzata da lungo tempo dalla convivenza di due popolazioni, quella di lingua tedesca e quella di lingua italiana. La composizione sociale e demografica dell’Alto Adige Südtirol sta cambiando. Migranti da territori anche non europei si dirigono verso questi luoghi per stabilirvisi mentre flussi, anche di rifugiati politici, attraversano questo territorio.