abseits – fuori gioco
Il calcio – uno dei giochi più spontanei, semplici e noti – è sia uno sport di punta di estrema importanza economica sia una disciplina diffusa e di estrema influenza. L’inno dei mondiali sarà la colonna sonora dell’estate, le bandiere diventeranno un bene di consumo e i colori delle squadre un trend nella moda. Durante i mondiali anche i profani diventano spettatori appassionati, si scoprono nuove star del pallone tra i ragazzini di strada brasiliani e l’identità nazionale diventa un vero e proprio mito: siamo tutti italiani, tedeschi o argentini quando gridiamo a squarciagola per la nostra squadra o forse andiamo alla ricerca di un senso di identificazione e di un perduto amor patrio? È il calcio un gioco tra culture, un gioco che ci permette di superare le “differenze nazionali” senza violenza? In fondo crimine e omicidio sono proibiti sul prato del campo di calcio.
O forse il calcio può essere descritto come agonismo politico. Come spiegare altrimenti l’ascesa di Silvio Berlusconi da presidente del Milan a Presidente del Consiglio? A queste si aggiungono altre fondamentali questioni: a chi sputerà in faccia questa volta Totti? Quale look e che taglio di capelli sfoggeranno i coniugi Beckham? Chi sarà la nuova star di questi mondiali?
I mondiali sono per tutti. I mondiali sono molto di più di un evento sportivo. Un’emozione. Un festival dell’umanità. Per molti il surrogato di una religione. Intorno al fenomeno del calcio si è diffuso un culto universale che ci unisce. L’importante è non perdere nè la fama nè l’onore. Un ultima domanda: per chi tutto questo? Per se stessi, per il proprio paese o per per i tifosi?
Lungomare
Anche Lungomare si occupa dell’evento Mondiali 2006 e tematizza la portata e l’importanza di questo evento globale in una mostra e fa spazio alla “cultura universale del pallone” e le dedica il mese di giugno presentando progetti ed azioni. Designer e creativi provenienti da differenti paesi europei reagiscono in maniera critica, ironica, scherzosa e poetica a questo culto di diffusione mondiale. Lungomare diventa uno stadio in miniatura: nel giardino, trasformato in campo di calcio, verrà costruita una tribuna e si proietteranno le partite su un megaschermo. Ai visitatori sarà offerta una superficie dinamica ed interattiva per giocare ed incontrarsi.
Inaugurazione
09/06/2006
Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, Ripartizioni alla Cultura
Sostenitori 2006:
Clipart
EOS-Solutions for Business
Finstral, Heinrich Gasser
Parkhotel Laurin
Höller-vollendet Räume
Tecnomag
Su Lungomare
L’associazione culturale Lungomare – fondata a Bolzano nel 2003 – nasce dal desiderio e dalla necessità di aprire uno spazio nel quale condividere differenze, esperienze, opinioni e desideri, uno spazio nel quale legare la produzione culturale alla dimensione politica e sociale. Lungomare realizza progetti che investigano e testano relazioni possibili tra design, architettura, urbanistica, arte e teoria e i cui risultati sono stati presentati con formati diversi: discussioni pubbliche, convegni, pubblicazioni, mostre e interventi nello spazio pubblico caratterizzati dall’intenzione di interagire con i processi culturali e socio-politici del territorio in cui Lungomare opera. Attualmente l’attività di Lungomare si concentra su progetti di residenza a lungo termine, un formato attraverso cui Lungomare invita ospiti a interagire e confrontarsi con il contesto dell’Alto Adige. L’attività di Lungomare si ispira a tre principi: un’attenzione specifica per il contesto nel quale vengono realizzati i progetti dell’associazione, l’approccio transdisciplinare che li contraddistingue e la riflessione sul ruolo di Lungomare come istituzione culturale in relazione con il territorio in cui opera.
CronologiaTerritorio
Lungomare ha sede ai margini di Bolzano, il capoluogo dell’Alto Adige, e si relaziona al contesto in cui opera cercando di metterne in luce le dinamiche di cambiamento. A grandi aree urbanizzate si alternano estese superfici intensivamente coltivate e altre di interesse paesaggistico che penetrano fin dentro la città e forniscono uno sfondo molteplice e pittoresco alla scenografia urbana. La città è circondata dalle montagne e questo è uno dei motivi per cui l’industria del turismo è diventata trainante per queste località. La struttura demografica della città è stata caratterizzata da lungo tempo dalla convivenza di due popolazioni, quella di lingua tedesca e quella di lingua italiana. La composizione sociale e demografica dell’Alto Adige Südtirol sta cambiando. Migranti da territori anche non europei si dirigono verso questi luoghi per stabilirvisi mentre flussi, anche di rifugiati politici, attraversano questo territorio.