Lungomare Residency 2020: Orizzontale
Per il progetto di residenza 2020 Lungomare invita il collettivo di architetti orizzontale. La residenza 2020 si concentra sul tema dello spazio pubblico della città di Bolzano che la pandemia di Coronavirus19 ha messo in uno stato di pausa temporanea, regolandone meicolosamente le modalità di accesso.
Lo spazio pubblico è uno spazio essenziale per l’incontro e la socialità, è il luogo del confronto e del dialogo. La residenza 2020 vuole inserirsi nel dibattito in questo difficile momento per avviare una discussione sullo spazio pubblico e per immaginare possibili scenari prossimi e futuri per la sua “riconquista”.
Il lavoro di orizzontale spazia tra l’architettura, il paesaggio, l’arte pubblica e l’autocostruzione. Il collettivo sviluppa progetti che prestano particolare attenzione all’interazione tra gli abitanti e i beni comuni urbani.
Lungomare
Come preludio della residenza 2020, Angelika Burtscher e Daniele Lupo di Lungomare e Margherita Manfra e Nasrin Mohiti Asli di orizzontale hanno discusso lo scorso 29 aprile 2020 sulle condizioni attuali dello spazio pubblico durante l’epidemia che stiamo vivendo.
È possibile guardare e ascoltare la conversazione come traccia audio o video.
En plein air.
La residenza di Lungomare 2020 con orizzontale si è aperta con tre atti pubblici, basati su esercizi pratici volti ad esplorare e riabitare gli spazi collettivi della città di Bolzano.
Lo shock della pandemia ci ha temporaneamente addomesticato e fatto vivere in uno stato di pseudo-cattività, mettendo in pausa la nostra libertà di utilizzare gli spazi pubblici, di usarli e percepirli come luogo d’incontro sociale.
Da qualche settimana abbiamo ricominciato a frequentare lo spazio esterno con una nuova cultura delle disposizioni, con regole e meccanismi di inclusione ed esclusione. Misure nate per tracciare dei confini spaziali, fisici e comportamentali. Nastri che segnano divieti di attraversamento o l’uso di certi spazi pubblici mentre pattern pavimentali creano un sistema ordinato e stanziale, in cui come individui dovremmo muoverci e isolarci.
È arrivato il momento di attivare i nostri pensieri e le nostre azioni, abbiamo la necessità di varcare la soglia e uscire dalla nostra zona di comfort. Vogliamo riabitare i luoghi collettivi ed esercitare il diritto allo spazio esterno.
Spazi circoscritti.
Tutela o esclusione?
20.06.20 / 11.00 – 13.00 / Via Cagliari
Come primo approccio per uscire dal nostro stato di cattività, abbiamo cercato di materializzare un ambiente circoscritto. Con l’utilizzo di nastri segnaletici è stato creato uno spazio di confronto sul tema del confine.
Con la partecipazione di
Spazio autogestito 77 e Fridays for Future South Tyrol
Spazi liberi.
Possibilità o negazione?
20.06.20 / 16.00 – 18.00 / Piazzale Alexander Langer (Lungo Talvera)
La seconda esperienza esplorativa della città di Bolzano ha portato a riflettere sul tema della relazione. Giocando con il limite della distanza con strumenti di misura che tracciano grafiche a terra. Come possiamo interagire con lo spazio e con gli altri? In quali luoghi della città si può essere bambini?
con la partecipazione di
Officine Vispa
Spazio domestico e selvatico.
Esiste un equilibrio?
20.06.20 / 21.00 – 22.30 / Piazza Università
L’ultimo atto ha posto una serie di domande alla città di Bolzano e ai suoi abitanti producendo immagini presenti o desiderate sulla città di Bolzano. Questi frammenti della ricerca sono la raccolta delle impressioni che le persone incontrate hanno condiviso con orizzontale. Sono domande aperte rivolte alla città. Quale immagine esiste della città di Bolzano? Come possiamo immaginarla?
A giugno 2020, orizzontale ha esplorato la città di Bolzano, ha fatto ricerche sul luogo e ha incontrato vari esperti come architetti o abitanti, e presto è nata la volontà di rivitalizzare lo spazio pubblico e di progettare strumenti di azione collettiva.
I Co-Carts sono macchine per la collettività. Possono essere attaccati a una bicicletta, la loro forma e funzione trasforma lo spazio urbano. I Co-Carts sono dispositivi pop-up costruiti per entrare in sinergia tra di loro e con il contesto e per rafforzare il rapporto tra gli/le abitanti e la città.
I Co-Carts hanno un megafono incorporato che può amplificare voci di protesta, un tavolo temporaneo su cui si possono svolgere mostre e momenti di discussione, possono proiettare e sono provvisti di corpi luminosi. I Co-Carts in se o le loro capacità di trasformazione possono creano spazi espositivi temporani e un’officina mobile.
I Co-Carts potranno essere presi in prestito e utilizzati da tutti gli/le abitanti della città, ma condividendo i valori di base che Lungomare, orizzontale e tutti i partner del progetto hanno definito insieme:
I Co-Carts sono eccentrici, aperti, antirazzisti. Non creano profitto personale. Sono sinonimo d’inclusione, decostruiscono categorie e non solo creano lo spazio, ma lo celebrano. I Co-Carts promuovono la libertà di opinione, sono multilingue, transculturali, provocano dialogo e confronto e stimolano la reazione. I Co-Carts sono lenti ma agili, sono silenziosi e rumorosi allo stesso tempo, sono strumenti multifunzionali in antitesi alla specificità e all’individualismo dell’automobile.
Per maggiorni informazioni sul progetto > www.lungomare.org/co-carts
I Co-Carts li stiamo costruendo insieme al collettivo orizzontale in un workshop negli spazi di Lungomare dal 17 al 22 ottobre 2020.
Venerdì, 23 Luglio 2021
ore 18-21
Visto che l’anno scorso, a causa della pandemia di Covid-19, il festival di presentazione del progetto Co-Carts non ha potuto avere luogo, approfittiamo di questo bel momento estivo per presentare e festeggiare i caretti per la comunità in una parata insieme a orizzontale e a tutti i partner del progetto negli spazi pubblici della città di Bolzano.
La parata dei Co-Carts avrà luogo venerdì 23 luglio, a partire dalle ore 18:00 presso a Lungomare, passando per Piazzale Langer, per Ponte Talvera e per l’area verde vicino a Ponte Alexander Langer e terminando al Parco Mignone.
Invitiamo tutti gli abitanti della città e i passanti a venire a conoscere i veicoli. La parata dei Co-Carts sarà accompagnata dall’artista, cantautore e performer Yomer, che presenterà i veicoli in modo performativo.
Su Lungomare
L’associazione culturale Lungomare – fondata a Bolzano nel 2003 – nasce dal desiderio e dalla necessità di aprire uno spazio nel quale condividere differenze, esperienze, opinioni e desideri, uno spazio nel quale legare la produzione culturale alla dimensione politica e sociale. Lungomare realizza progetti che investigano e testano relazioni possibili tra design, architettura, urbanistica, arte e teoria e i cui risultati sono stati presentati con formati diversi: discussioni pubbliche, convegni, pubblicazioni, mostre e interventi nello spazio pubblico caratterizzati dall’intenzione di interagire con i processi culturali e socio-politici del territorio in cui Lungomare opera. Attualmente l’attività di Lungomare si concentra su progetti di residenza a lungo termine, un formato attraverso cui Lungomare invita ospiti a interagire e confrontarsi con il contesto dell’Alto Adige. L’attività di Lungomare si ispira a tre principi: un’attenzione specifica per il contesto nel quale vengono realizzati i progetti dell’associazione, l’approccio transdisciplinare che li contraddistingue e la riflessione sul ruolo di Lungomare come istituzione culturale in relazione con il territorio in cui opera.
CronologiaTerritorio
Lungomare ha sede ai margini di Bolzano, il capoluogo dell’Alto Adige, e si relaziona al contesto in cui opera cercando di metterne in luce le dinamiche di cambiamento. A grandi aree urbanizzate si alternano estese superfici intensivamente coltivate e altre di interesse paesaggistico che penetrano fin dentro la città e forniscono uno sfondo molteplice e pittoresco alla scenografia urbana. La città è circondata dalle montagne e questo è uno dei motivi per cui l’industria del turismo è diventata trainante per queste località. La struttura demografica della città è stata caratterizzata da lungo tempo dalla convivenza di due popolazioni, quella di lingua tedesca e quella di lingua italiana. La composizione sociale e demografica dell’Alto Adige Südtirol sta cambiando. Migranti da territori anche non europei si dirigono verso questi luoghi per stabilirvisi mentre flussi, anche di rifugiati politici, attraversano questo territorio.