Luogo

Südtirol

A cura di

Lungomare
Literatur Lana
Neues Institut für Dramatisches Schreiben

Utopia Europa

Come si può reagire con mezzi culturali agli enormi rivolgimenti e alle grandi sfide che stanno riguardando l’Europa? La questione andrebbe posta innanzitutto in termini più cauti: è difficile infatti immaginare quale forma e quale approccio discorsivo possano restituire in una qualche misura i profondi mutamenti sociali e politici in corso.

È nato tuttavia un progetto collettivo che ha voluto saggiare la possibilità di intervenire culturalmente, attraverso dialoghi e interrogativi aperti, sulla società e i suoi assetti. “Utopia Europa”, un’iniziativa di Literatur Lana, Lungomare e NIDS (Nuovo istituto per la scrittura drammatica), riflette sui mutamenti che gli assetti dell’Europa stanno subendo in seguito ai recenti movimenti migratori. Il progetto ha voluto scovare insicurezze ed esperienze di un continente in fase di cambiamento e le ha trasposte in riflessioni e domande. L’intento non è stato quello di fornire soluzioni, ma di prospettare un esito aperto, il cui obiettivo costante sia una società civile contraddistinta da rispetto reciproco e umanità.

Tutto ciò si combina con il concetto di “utopia”, che attraversa la storia, il pensiero e la cultura europea fin dall’antichità. Se da un lato “utopia” è il topos della localizzazione non situabile, che incarna la possibilità permanente dell’essere altro e del vedere in modo diverso, e se dall’altro un’utopia è la visione che prospetta una società migliore, orientata perciò alla costruzione del futuro, allora le utopie proclamano in qualsiasi caso il congedo dagli assetti esistenti. Ma cosa accade quando le stesse utopie vengono congedate, come suggeriscono le recenti minacce all’idea di Europa? Esiste un progetto capace di opporvisi? O a chi e a quali immagini del mondo rimane consegnata l’idea di una società migliore? Forse simili interrogativi possono essere risolti se affrontati a fondo, per via sperimentale, attraverso dialoghi e racconti, in modo da mettere in luce alternative pensabili e vivibili di un presente complesso.

Il tema dell’utopia è stato affrontato e sviluppato dalle tre istituzioni in diverse azioni e manifestazioni. Literatur Lana ha declinato il progetto in un workshop di traduzione con il palestinese Mazen Maarouf e ha sviluppato le sue iniziative autunnali attorno alla letteratura araba. Lungomare ha ospitato da marzo a dicembre 2016 un progetto residenziale con l’artista italiana Beatrice Catanzaro e la geografa Kolar Aparna del Centro di ricerca sui confini di Nimega (Paesi Bassi). Il NIDS ha dedicato la sua Summer School, tenutasi in Alto Adige a luglio, al tema dell’utopia.

Il ciclo tematico è stato inaugurato da una campagna di manifesti nel mese di marzo: essa ha ripreso concetti che attraversano il nostro presente in maniera così determinante che il peso del loro significato li ha resi ormai confusi e indistinti. Di cosa parliamo, infatti, quando parliamo di “crisi”, di “paura”, di “frontiera”? Come agiscono simili parole se espresse in una pluralità di voci e linguaggi? In quale misura influenzano il nostro sguardo sul presente? E chi, o cosa, si cela dietro a questi concetti?

www.utopiaeuropa.info

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